Università Serale. Tutto quello che c’è da sapere

Conseguire un titolo di studio universitario è molto importante e riuscire a ottenerlo richiede massimo impegno soprattutto per chi lavora ed ha numerose responsabilità quotidiane che, come è giusto che sia, occupano la maggior parte della giornata, lasciando solo pochi momenti liberi da dedicare allo studio.

Ecco perché l’Università Serale può essere la soluzione giusta.

Ma quanto costa?

come funziona?

perché dovrei sceglierla?

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Vediamo assieme, nell’ordine, i seguenti punti.

Quanto costa l’università serale è un’informazione che possiamo comunicare subito. Mediamente dai 2.000 a 6.000€, dipende dall’ateneo. Con Unicusano i corsi partono da €2.400 ogni anno. Se pensi che sia molto ti invitiamo a consultare questo articolo che parla proprio dei costi universitari o, se preferisci, a contattarci per una consulenza personalizzata.

Come funziona e perché andrebbe scelta sono invece punti che analizzeremo più avanti. In primis, è opportuno fare una panoramica generica sull’università odierna e le difficoltà più comuni, proprio per cercare di evitare di commettere errori nella scelta dell’ateneo. Avere un chiaro quadro è fondamentale se non si vuole sbagliare e perdere tempo o denaro. Posto che università serale può significare tutto e il contrario di tutto, specifichiamo innanzi tutto che quando si parla di laurea serale molte volte si intende università telematica, ovvero un’università che consente allo studente di non avere l’obbligo di presenza ma di visionare i materiali e le video-lezioni nel momento da lui preferito, di solito la sera, se si tratta di uno studente lavoratore con normali orari di ufficio. In ogni caso, le lezioni sono sempre presenti online e un grande vantaggio delle università di questo genere è proprio quello di consentire all’iscritto di scegliere quando e come studiare. Fatta questa piccola premessa, ecco una breve panoramica che ci consentirà di capire meglio di cosa stiamo parlando.

In generale il nostro Paese presenta un forte ritardo in termini di istruzione e formazione rispetto alla media dei paesi europei, ma secondo gli ultimi dati Istat, aggiornati al 2014, il divario che ci separa dal resto dell’Europa è sempre più ridotto.

dati università serale

Dal 2010 al 2014 i giovani dai 18 ai 24 anni d’età che hanno abbandonato gli studi prematuramente è sceso di parecchio. Probabilmente questo è avvenuto anche grazie all’avvento delle università telematiche che fin da subito hanno sposato la causa di migliorare l’accesso e la partecipazione ai percorsi di istruzione e formazione.

Una buona parte di coloro che abbandonano gli studi risulta appartenere alla categoria dello studente lavoratore. Lavorare è al giorno d’oggi un privilegio, ma rimanere in stallo con gli studi vuol dire, con buone probabilità, rinunciare alla propria carriera e alla propria soddisfazione personale.

Le tradizionali università vincolano infatti alla frequenza dei corsi ed obbligano gli studenti lavoratori a doversi ritagliare spazi di studio ridotti e prevalentemente serali.

Per fortuna, le cose, con l’avvento delle università telematiche sono cambiate anche per gli studenti lavoratori. La laurea serale telematica infatti, non richiedendo una presenza fisica delle lezioni, è, come vedremo in questo articolo, la scelta ottimale per conciliare studio, lavoro, famiglia e hobbies.

Grazie alle nuove tecnologie quello che prima sembrava un’impresa irrealizzabile oggi è sicuramente molto più fattibile. Scegliendo un percorso universitario telematico infatti lo studente lavoratore non deve essere in aula a una determinata ora o richiedere ferie e permessi, ma può liberamente scegliere dove, come e quando dedicarsi allo studio.

Vediamo nel dettaglio cosa significa università on line serale: modalità didattica, servizi e offerta formativa, e perché scegliere l’alternativa on line al percorso tradizionale può effettivamente fare la differenza.

Come detto un primo e indubbio vantaggio della università telematiche, rispetto ai corsi serali tradizionali, è che non c’è obbligo di frequenza e, pertanto, non occorre più spostarsi per seguire le lezioni in aula, nemmeno la sera, risolvendo quindi le problematiche di natura logistica e didattica, che fino a qualche anno fa pesavano in maniera determinante sulla scelta di rinunciare agli studi.

Lo studio serale: perché può rivelarsi efficace

Contrariamente a ciò che più comunemente si pensa la sera è un buon momento per memorizzare nuovi vocaboli e nuovi concetti. Gli studi lo confermano: il sonno è un toccasana per la memoria, in quanto il nostro cervello durante la fase di riposo rielabora tutte le informazioni acquisite durante l’intera giornata, eliminando quelle superflue e rafforzando il ricordo delle sole informazioni valide. Studiare la sera vuol dire poter eliminare tutte le distrazioni esterne e fornire al nostro cervello notizie “fresche” da rielaborare a breve.

Sfruttare il primo picco di performance cognitiva durante le ore di lavoro per poter mostrarsi sempre brillanti e ricettivi e il secondo picco, nel tardo pomeriggio-sera, per accrescere la propria cultura è sicuramente un’alternativa valida, possibile e soprattutto strategica per non rinunciare ai propri sogni senza venir meno ai propri bisogni.

Come studiare lo studio in un’università serale

Alla luce di quanto sopra vogliamo offrire alcuni spunti per approcciare al meglio lo studio nelle università telematiche, partendo dalla tipologia del materiale didattico a disposizione sulle piattaforme e-learning.

Per farlo, ci riferiremo a un esempio concreto di piattaforma multimediale, quella dell’Università Niccolò Cusano. La piattaforma e-learning dell’Unicusano consente l’accesso ai materiali didattici 24 ore su 24! Per materiali didattici intendiamo: manuali scaricabili in PDF, redatti dai docenti che in sede d’esame valuteranno le prove; slide (mappe concettuali) che riassumono le argomentazioni trattate nelle dispense; video lezioni della durata ciascuna di circa 30 minuti (soglia oltre la quale si incorre nel famigerato “calo dell’attenzione”) e test di autovalutazione attraverso i quali testare la propria preparazione sulle tematiche oggetto di studio.

Come prima cosa, e in base alle proprie abitudini, bisogna decidere come impostare lo studio anche valutando la fascia oraria della giornata nella quale si ha più tempo a disposizione. Come detto in precedenza, se la sera è il momento in cui si hanno meno impegni, può rivelarsi efficace dedicare l’attenzione alla lettura delle dispense e fissare poi i contenuti attraverso l’esame delle slide (riassuntive). Essendo le dispense e le slide la parte rilevante del materiale didattico, è importante approcciarle nel momento della giornata in cui si ha più tempo, così da non dover interrompere a metà concetti che occorre comprendere e memorizzare compiutamente.

In altri momenti della giornata, per esempio in pausa pranzo lavorativa o durante spostamenti in auto può rivelarsi funzionale dedicare il proprio tempo all’ascolto delle video lezioni, che riprendono i concetti visti le sere precedenti, in questo modo è possibile fissare ulteriormente le tematiche studiate. Infine, occorre dedicare ai test di autovalutazione il momento in cui ci si sente più concentrati e possibilmente non si è soggetti a disturbi di varia natura. La tempistica per assolvere un test varia a seconda del tempo che lo studente si da per rispondere alle domande. In ogni caso i test risultano essere particolarmente importanti per l’autovalutazione e quindi l’eventuale ripresa degli argomenti non assimilati. Con questa programmazione è possibile preparare un esame al mese e, quindi, sfruttare le 10 sessioni d’esame che Unicusano mette a disposizione dei suoi studenti.

È lecito pensare che il nostro cervello risulti, quindi, più “permeabile” a concetti e informazioni in alcune ore precise della giornata. Tuttavia, ci sono tante persone che non sono esattamente “sincronizzate” col resto del mondo e per le quali gli orari clou, che vanno bene per il resto della popolazione, non sono esattamente propizi per la loro concentrazione e per lo studio. Fortunatamente l’alternativa proposta in questo articolo si adatta a qualsiasi esigenza.  Scegliere il percorso didattico telematico dell’Università telematica Niccolò Cusano vuol dire liberarsi di tutti i limiti spazio-temporali e poter gestire, in piena autonomia, il proprio studio. Definire Unicusano un’università serale risulta a questo punto chiaramente riduttivo. Le possibilità sono molteplici e l’obiettivo è unico: Lavorare e studiare non sarà più un problema.

Didattica facilmente fruibile, eccellenti percorsi di studio e la possibilità di conseguire un titolo accademico valido e nei tempi previsti senza rinunciare a tutto il resto, questo è il vantaggio dell’università serale online.

La rivoluzione delle telematiche consiste, nella sostanza, proprio in questo: permettere a tutti di studiare con serenità e in modo efficace al fine di ottenere una preparazione migliore e di concludere il percorso scolastico con soddisfazione.

Se hai ancora dubbi o domande, contattaci subito per saperne di più sulla laurea serale online.

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