Aumentare la concentrazione durante lo studio: 8 consigli utili

Come aumentare la concentrazione durante lo studio: ecco 8 consigli utili. L’Enciclopedia Treccani definisce la concentrazione  come “l’attività di fissare con intensità il pensiero su un oggetto”. Esso rappresenta un processo psicologico e fisiologico che risente naturalmente di quello che è il benessere psico-fisico dell’individuo. Pertanto, secondo numerosi studi, cibo, riposo ed esercizio regolare possono contribuire ad aumentare enormemente i livelli di concentrazione. Secondo la “American Dietetic Association”, saltare la colazione e/o i pasti nuoce alla concentrazione ed influenza negativamente le performance. Cominciare la giornata con una nutriente colazione e successivamente fare degli spuntini (ogni 3–4 ore) è un modo giusto per migliorare la concentrazione e mantenerla.

Dunque, oltre a regolare il sonno, per aumentare la nostra concentrazione è fondamentale praticare attività fisica in quanto migliora l’umore, riduce i livelli di stress e ansia e mantiene ottimale la pressione sanguigna.1

Come aumentare, quindi, la concentrazione? Vediamo gli 8 consigli utili

Vediamo di seguito 8 utili consigli che possono aiutarti a massimizzare i livelli di attenzione e a mantenere il più a lungo possibile la concentrazione durante i momenti di studio:

  1. Minimizza le distrazioni esterne, per esempio, spegnendo il telefono cellulare; inoltre, fa attenzione a possibili elementi di distrazione, inclusi i rumori di sottofondo. In uno studio sull’attenzione dell’Università di Londra, le persone hanno ottenuto migliori prestazioni in ambienti privi di rumori, rispetto a quando veniva inserita una musica di sottofondo.
  2. Massimizza i tuoi picchi. La maggior parte delle persone riesce a dare il massimo al mattino, mentre i cosiddetti “nottambuli” funzionano meglio sul tardi. Migliora le tue perfomance, programmando le attività che richiedono piena attenzione e abilità mentale, durante i tuoi periodi di “picco” personali.
  3. Prepara una “to do list” delle cose da fare in un arco di tempo definito. Scriverle su carta, secondo gli studi, può aiutare a pianificare le cose prioritarie e le cose da fare in un momento successivo. Ciò vi servirà a rimanere concentrati su quello che state facendo, liberando la vostra mente dal gravoso compito di tenerli impressi.
  4. Premiati alla fine di una sessione con qualcosa che sai che per te è positivo, come una piccola pausa oppure un breve spuntino.
  5. Usa la tecnica della pre-lettura. Prima di affrontare lo studio di un voluminoso manuale o di una lunga serie di appunti presi a lezione, può essere utile fare una breve lettura dell’indice dei capitoli, l’introduzione, oppure creare una mappa mentale in cui evidenziare i collegamenti tra gli argomenti.
  6. Evita il multitasking. Il fare più cose insieme nello stesso momento è stato largamente bocciato dalle moltissime ricerche scientifiche in merito, l’ultima quella pubblicata dall’American Psychological Association. Inoltre, uno studio realizzato nel 2009 dall’Università di Stanford ha provato che chi si vanta di essere multitasking ottiene, rispetto ai non multitasker, performance più scadenti nei compiti attentivi e mnemonici,
  7. Abbraccia la noia. Può sembrare uno strano consiglio, ma la sua utilità nel mantenere la concentrazione durante i momenti di pausa è sorprendente: quando siete a riposo, provate a concentrarvi su una singola attività, pur noiosa che sia, anziché continuare ad iperstimolarvi con una serie di input diversi (per esempio, stare su Facebook mentre guardate un film e parlate con il vostro partner).
  8. Appassionati. Se sei curioso e ami quello che stai facendo, ti sembrerà di alleggerire incredibilmente il tempo!

 

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