Quali sono i profili professionali a cui si può accedere dopo la laurea in Psicologia?

Gli sbocchi lavorativi della laurea in Psicologia. La laurea in #Psicologia consente l’accesso ad un ampio ventaglio di opportunità professionali: previo tirocinio post laurea, superamento dell’Esame di Stato e iscrizione all’Albo professionale, si può diventare:
• psicologo clinico;
• psicologo sociale, del lavoro e delle organizzazioni;
• psicologo dello sviluppo e dell’educazione;
• psicologo forense;

Gli sbocchi lavorativi della laurea in Psicologia: ecco tutto quello che non sapevi

Il laureato in Psicologia può operare nel settore pubblico (Asl, ospedali, enti pubblici o convenzionati con il S.S.N., istituzioni scolastiche), nel terzo settore (associazioni, ONG, cooperative sociali) o nel settore privato.

Per diventare Psicoterapeuta, invece, è necessario proseguire ulteriormente gli studi presso una Scuola di Specializzazione. La scuola di psicoterapia in Italia è praticamente necessaria per chi vuole intraprendere la carriera di Psicologo Clinico per più di un motivo:

  1. perché se si vuole accedere a concorsi pubblici, questo aumenta il punteggio di partenza;
  2. perché spesso le posizioni aperte per questo ruolo richiedono esplicitamente che il candidato sia anche psicoterapeuta;
  3. perché le competenze apprese sui libri durante gli anni universitari sono troppo distanti dalla pratica clinica.
Vi sono, poi, altri percorsi in cui viene specificamente richiesta la figura di un laureato in Psicologia: come, ad esempio, nei reparti di HR di aziende private in qualità di Responsabile delle Risorse Umane.
Di cosa si occupa? Generalmente della selezione, gestione, formazione e sviluppo del personale di un’azienda. Essendo un ruolo che richiede una profonda conoscenza della natura umana, coloro che hanno studiato psicologia, potrebbero essere dei validi candidati per ricoprire questo ruolo.
Oppure come Mediatore Culturale:  viviamo in un mondo sempre più interconnesso. C’è sempre più bisogno di costruire ponti tra diverse culture. Anche per questo particolare ruolo la conoscenza della natura umana, oltre che alla conoscenza linguistica e culturale di altre nazioni, ha un ruolo fondamentale. Il mediatore culturale può svolgere la sua attività lavorativa presso ospedali, questure o tribunali.
In società di consulenza per la selezione, formazione e orientamento professionale (dai centri per l’impiego a enti di formazione privati), in qualità di Educatore, Orientatore, Formatore aziendale, oppure come Docente nella scuola pubblica.
Altro percorso è quello inerente alla comunicazione, al marketing e alla pubblicità.
Un altro percorso che un laureato in Psicologia può considerare è quello di specializzarsi in Criminologia, frequentando appositi master e corsi di perfezionamento e lavorando sia in enti pubblici che come libero professionista.

L’Università Niccolò Cusano eroga i seguenti corsi di laurea (triennale e magistrale):

  • Corso di Laurea in Psicologia, Scienze e Tecniche psicologiche (L-24);
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia clinica e della Riabilitazione;
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni;
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia dello sviluppo tipico e atipico.

 

Richiedi maggiori informazioni:

Università Cusano – Learning Center Pagani
? Via G.Torre, 35 Pagani (SA)
? 081916962
? 3315618933 – 3332441297
? pagani@unicusano.it

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