Come diventare consulente d’immagine

Vivendo nell’epoca di internet, dei social media e della condivisione online, l’immagine si trasforma in un elemento cruciale per attirare e fidelizzare clienti, fan e follower. Ecco perché chi desidera sfruttare le opportunità professionali offerte dal mercato dovrebbe capire come diventare consulente d’immagine.

In un contesto economico sempre più competitivo, l’identità di un’azienda o di un individuo diventa fondamentale per emergere e lasciare un’impressione positiva nel proprio pubblico di riferimento.

Consulente d’Immagine: Ruolo e Mansioni

Il consulente d’immagine, a seconda dei casi, si occupa di curare l’immagine di un’azienda (brand, attività, negozio, ecc.) o di un cliente privato (personaggi famosi o persone comuni). Possiamo distinguere tra consulente d’immagine aziendale e consulente d’immagine personale.

Indipendentemente dalla distinzione formale, un professionista può gestire entrambe le tipologie di clientela. La sua attività inizia con l’analisi delle esigenze del cliente, per poi identificare e fissare gli obiettivi. Successivamente, passa alla fase operativa, utilizzando strumenti e strategie di comunicazione e promozione online.

Per le aziende, la consulenza d’immagine è cruciale per mantenere o migliorare la propria reputazione, gestendo in modo professionale la propria brand identity. Nel caso di persone singole, il consulente si occupa di valorizzare aspetti esteriori attraverso miglioramenti nel portamento, abbigliamento, make-up, gestualità e comunicazione.

Come Diventare Consulente d’Immagine

In Italia, la figura del consulente d’immagine è considerata “emergente” e non è regolamentata normativamente. Non esistono albi professionali o percorsi formativi specifici, ma una preparazione accademica fornisce una professionalità avanzata.

I corsi di laurea in scienze della comunicazione rappresentano un ottimo punto di partenza per un’eventuale specializzazione come consulente d’immagine. Le competenze necessarie includono conoscenze di marketing, tecniche SEO, e familiarità con programmi come Google Ads e Facebook Ads.

Le competenze tecniche devono essere integrate da abilità “soft skills” come creatività, estetica, curiosità e attenzione ai dettagli. L’empatia è fondamentale per comprendere le esigenze del cliente.

Guadagni e Prospettive di Carriera

Gli stipendi per i consulenti d’immagine variano in base all’esperienza e alla modalità lavorativa. La seniority influisce notevolmente sulla retribuzione annuale, e la differenza tra dipendenti e freelance può essere significativa.

Mentre è difficile fornire cifre precise, in media, un consulente d’immagine può percepire uno stipendio intorno ai 40.000 euro annui. I professionisti freelance vedono la loro retribuzione variare notevolmente in base alla quantità di consulenze offerte.

In conclusione, la professione di consulente d’immagine è ben remunerata, offre opportunità interessanti e prospettive di carriera appaganti. Se intraprendere questa carriera ti interessa, cerca maggiori informazioni sui corsi di laurea in comunicazione digitale compilando il form disponibile su questa pagina!