Cominciamo con lo sfatare il concetto di “esami difficili” caratterizzanti i percorsi accademici tradizionali e degli “esami facili” attributi alle università telematiche. Anche l’assioma Unicusano esami difficili dovrebbe essere rivalutato e reinterpretato.

In realtà occorre, a nostro parere, fare un passo in avanti e cominciare a parlare di “esami fattibili” piuttosto che “esami sostenibili”.

Per esame fattibile intendiamo un esame che lo studente può affrontare e superare con profitto, grazie agli strumenti che l’università mette a disposizione, uno tra tutti: l’assistenza didattica.

Grazie alla nostra esperienza, ormai decennale, nel panorama delle università telematiche e grazie al continuo scambio che riusciamo ad avere con i nostri studenti, abbiamo individuato i tre parametri che rendono un esame “sostenibile” (e quindi conseguentemente superabile). Senza la presenza di questi 3 fattori l’esame può risultare difficile e complesso.

 

  1. Materiale didattico: come preparare bene un esame
  2. Modalità d’esame: Orale Vs Scritto
  3. Maggiore numero di appelli = più esami superati

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Materiale didattico: come preparare bene un esame difficile

La qualità e l’organizzazione del materiale didattico su cui si prepara un esame, abbastanza intuibile, è fondamentale per riuscire ad affrontare lo studio e il superamento delle prove con ottimi risultati.

Per gli studenti lavoratori, che non hanno molto tempo a disposizione da dedicare allo studio, ma in generale per ogni tipologia di studente, poter studiare su materiale chiaro e divulgativo può fare la differenza.

Innanzitutto perché è più agevole apprendere e memorizzare i concetti che poi saranno oggetto d’esame. Ma non solo. Riuscire a studiare in maniera focalizzata, ottimizzando il tempo che è possibile dedicare allo studio, consente allo studente di affrontare il percorso accademico in maniera serena potendo più facilmente acquisire quelle conoscenze che spenderà poi professionalmente.

esami unicusano difficili come si superano

Passiamo ad alcuni esempi concreti. Unicusano, università telematica che da più di 10 anni aiuta migliaia di studenti e studenti lavoratori a conseguire un titolo di laurea, mette a disposizione dei suoi iscritti il materiale didattico su una moderna piattaforma e-learning accessibile 24 ore su 24. Il vero plus è costituito dal fatto che li materiale su cui si preparano le prove d’esame (manuali scaricabili in PDF; slide – mappe concettuali –  utili per il ripasso; video lezioni e test di autovalutazione) sono redatti e strutturati direttamente dai docenti titolari dell’insegnamento. Questo significa che lo studente in sede d’esame non incorrerà in brutte sorprese, le domande verteranno sicuramente su temi che sono stati trattati nel materiale utilizzato per la preparazione dell’esame. Questo, come abbiamo detto sopra, facilità il superamento di un esame universitario, non certo perché la prova è più semplice, ma per il fatto che lo studente si è preparato nel modo migliore: studiando cioè sul materiale redatto dal docente che prepara i compiti d’esame.

Nel caso di dubbi di ordine didattico oppure di carattere metodologico, i docenti in Unicusano sono a disposizione degli studenti tutti i giorni della settimana in video ricevimento (quindi a distanza comodamente dalla piattaforma E-learning) in base a un calendario pubblicato on line.

Ricapitolando: qualità dei contenuti didattici e assistenza, sono i due aspetti che consentono allo studente di superare gli esami con profitto.

Questo significa che nelle università telematiche gli esami sono più facili? No!

In Unicusano gli esami sono più facilmente superabili, o se preferite meno difficili, solo perché gli studenti sono preparati al meglio. Le competenze da acquisire rimangono le medesime di qualsiasi altro corso universitario.

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 Modalità d’esame: Orale Vs Scritto

C’è chi apprende per ragionamento, chi riesce a imparare a memoria pagine e pagine in poco tempo sfruttando la memoria fotografica, chi ha bisogno di schemi, chi preferisce studiare di giorno e chi di sera (Università serale: tutto quello che c’è da sapere).

Così come la capacità di apprendimento varia da persona a persona, anche la difficoltà degli esami può essere percepita in maniera differente da ciascuno studente chiamato a dare prova della sua conoscenza in una determinata materia.

esame orale scritto esami difficili

Spesso la difficoltà riscontrata può dipendere dalla modalità di svolgimento dell’esame stesso.

Alcuni studenti, ad esempio, preferirebbero sostenere esclusivamente esami in forma orale, perché più sicuri della loro dialettica, e altri, di contro, preferirebbero sostenere solo esami in forma scritta in maniera tale da avere meno carico d’ansia da gestire, bypassando il temuto colloquio verbale con il docente.

In ogni caso lo studente non può che svolgere un ruolo passivo in questa vicenda, adattandosi alla modalità di verifica selezionata dagli atenei che fortunatamente tendono sempre più a superare la dicotomia “Scritto – Orale” in favore dell’oggettività.

Trattandosi di un colloquio verbale, l’esame orale sembra infatti spesso subire l’influenza dell’ambiente circostante peccando di faziosità: utilizzare un tono pacato e mai polemico e un adeguato linguaggio tecnico, consono alla disciplina studiata, potrebbe giocare decisamente a favore dello studente sotto esame, così come il gesticolare, alzare la voce o indossare abiti poco sobri potrebbe distrarre l’interlocutore e penalizzare il risultato della performance.

Queste variabili “esterne” non hanno nulla a che vedere con la preparazione dello studente, pertanto, la direzione comune che stanno prendendo parecchi atenei è quella di optare per la verifica scritta.

Quest’ultima può essere, però, strutturata in maniera diversa, a seconda che sia organizzata, in maniera esclusiva oppure combinata, in uno dei seguenti format:

  • Svolgimento di uno o più esercizi;
  • Svolgimento di test a risposta vero/falso oppure a risposta multipla (A-B-C-D);
  • Argomentazione di quesiti aperti;
  • Svolgimento della traccia di un tema;

Alcune delle più rinomate università telematiche, ad esempio, per una questione di praticità e oggettività privilegiano lo svolgimento di questionari d’esame a risposta vero/falso o a risposta multipla.

Questa tipologia di test è, infatti, classificabile come la più oggettiva e particolarmente adatta a verificare conoscenza e comprensione del discente, ma tuttavia non è in grado di andare a fondo sulle capacità di comunicazione dello studente, né sulla sua abilità a formulare risposte.

Per approfondire l’argomento sugli esami a risposta multipla clicca qui.

La domanda aperta, di contro, anche se meno oggettiva, perché meno “secca”, consente all’esaminatore di comprendere il modo di ragionare di chi risponde, e anche di capire il perché di un’eventuale risposta “sbagliata”.

Poter valutare i pro e i contro delle tecniche di verifica, se da un lato conferma che la tecnica d’esame infallibile non esiste, dall’altro ci permette di trovare la soluzione ottimale, che alla luce di quanto appena detto potrebbe essere la prova d’esame strutturata mista.

Lo sa bene Unicusano che per valutare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi dei propri studenti utilizza: test a scelta multipla (a crocette), quesiti a risposta libera e risoluzione di problemi nel caso di materie scientifiche e, in maniera del tutto facoltativa, anche la classica interrogazione orale.

Ogni studente unicusano, avrà pertanto lo stesso grado di difficoltà da dover affrontare durante l’esame, avendo la certezza che il 50% della prova d’esame risulterà più semplice da affrontare in quanto in linea con il proprio personale metodo di affrontare un test.

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 Maggiore numero di appelli = più esami superati

Sostenere esami con la classica metodologia adottata dalle università tradizionali, ma anche da molti atenei telematici, ovvero con 4-5 sessioni d’esame per anno accademico, richiede generalmente la preparazione di 2 o più esami contemporaneamente e l’obbligo, poi, di provare a superarli a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. Questo porta lo studente inevitabilmente a un maggiore carico di stress e a un impegno discontinuo, obbligandolo ad affrontare periodi di intenso studio e periodi di maggiore inattività.

L’Università Unicusano, invece, mette a disposizione, nelle sue molte sedi esterne presenti su tutto il territorio nazionale, fino a 10 appelli d’esame in forma scritta per anno accademico, nonché molte altre sessioni di esame orale presso il Campus a Roma, dove si svolgono anche le tradizionali attività didattiche (lezioni in presenza, attività di laboratorio, ricevimenti con i docenti, seminari ecc..).

Lo studente Unicusano ha la possibilità di sostenere esami tutti i mesi per ogni materia del proprio piano di studio e tutti a “chilometro zero”, sempre nella propria città, senza costi ulteriori per eventuali spostamenti e, soprattutto, senza quei fastidiosi disagi che tolgono tempo prezioso allo studio, rendendolo più complesso.

Con la metodologia didattica adottata dall’Università Unicusano, dunque, ci si prepara e concentra sempre su un esame per volta al mese, senza stress e con maggiore attenzione, migliorando nettamente la qualità e l’efficacia della propria preparazione per ogni singola disciplina.

Certamente, questo rende anche psicologicamente meno “pesante”, e dunque meno difficile, qualsiasi prova si affronti e aiuta lo studente a superare più serenamente gli esami.

Molti atenei telematici e tradizionali, poi, impongono ai loro studenti quali esami sostenere per ogni sessione prevista, creando involontariamente “ostacoli” che potrebbero ritardarne il percorso accademico. Unicusano, invece, fatta eccezione per gli obblighi di propedeuticità, garantisce la totale libertà di scegliere quando e quale materia sostenere.

Lo studente, infatti, riceve dal proprio tutor didattico, dopo l’iscrizione, un piano di studi consigliato e personalizzato che può però, previa formale richiesta, chiedere di modificare, cambiando l’ordine cronologico delle materie da sostenere.

Unicusano consente, inoltre, di sostenere un esame non superato anche il mese successivo senza perdite di tempo e costi aggiuntivi. Questo significa non rischiare il temutissimo “fuori corso” e poter provare a superare nuovamente una prova non dovendo aspettare obbligatoriamente mesi, come avviene invece nelle università tradizionali, ma subito quando si è ancora “freschi” di studio.

Didattica facilmente fruibile, eccellenti percorsi di studio e la possibilità di conseguire un titolo accademico valido e nei tempi previsti, sono dunque questi  i vantaggi offerti dalla Unicusano che, come visto in questo articolo, grazie ai molti strumenti messi a disposizione dei suoi studenti, garantisce un reale apprendimento dei contenuti didattici  ed esami “fattibili”, previo, ovviamente un costante impegno, l’utilizzo dei molti servizi formativi offerti  e lo studio di tutti i materiali didattici presenti in piattaforma.

Se desideri scoprire di più sugli esami Unicusano, e su come superarli, chiamaci per una consulenza gratuita!