Il mito dello “studente lavoratore”, nell’immaginario comune, è sempre stato accostato alla figura di uno studente che tra mille sacrifici e in tempi tutt’altro che brevi riesce a conseguire l’ambito titolo della laurea.

Altre volte, invece, si pensa a uno studente che rimane bloccato per anni sui libri senza mai vedere la meta della laurea avvicinarsi sul serio.

Il Lavoro non esclude lo studio

Al contrario di ciò che più comunemente si pensa, decidere di impegnarsi nello studio pur essendo già avviati alla carriera lavorativa, nella maggior parte dei casi, è una scelta comunemente diffusa. Sovente chi lavora ha necessità di conseguire una laurea per ragioni di “carriera”: crescita professionale, acquisizione di competenze nuove e ufficialità del ruolo (per esempio nel caso di un dirigente che deve gestire collaboratori laureati e non possiede un titolo di laurea).

In altri casi, la laurea può essere indispensabile per esercitare la libera professione, sfruttando a pieno tutte le opportunità offerte dal settore in cui si opera (es. periti, ragionieri commercialisti…). Esonerare lo studente lavoratore da una serie di difficoltà logistico-pratiche risulta impensabile, per citarne alcune: difficoltà nel seguire le lezioni in presenza, scarsa pianificazione del proprio percorso di studi, impossibilità (o quasi) di interagire con i docenti e così via.

Ma, come vedremo di seguito in questo articolo, è possibile oggigiorno gestire queste problematiche nel migliore dei modi frequentando corsi di laurea per lavoratori online. Presenti ormai da più di 10 anni nel nostro Paese e già da tempo ben consolidate in Europa e negli Stati Uniti, le università telematiche rappresentano l’alternativa vincente per conciliare studio e lavoro.

Conseguire un titolo di laurea, grazie all’avvento delle università online, non significa più dover necessariamente sacrificare la propria vita privata o le proprie passioni allo studio. Insomma, anche per gli studenti lavoratori, grazie all’approccio moderno e organizzato delle università on line, è possibile conseguire titoli di laurea anche in discipline considerate da sempre impegnative e destinate solo a “pochi” eletti.

Quali sono i corsi di laurea maggiormente professionalizzanti?

Uno dei fattori di cui bisogna tenere conto quando si sceglie il proprio percorso universitario è sicuramente la possibilità lavorativa che quel determinato titolo di studio può offrire. Attualmente le figure professionali maggiormente richieste sono quelle che hanno ricevuto una formazione universitaria di tipo tecnico-scientifico e i corsi di studio più gettonati e che quindi presentano un maggior numero di adesioni sono quelli più professionalizzanti appartenenti ai seguenti settori: Economico- statistico, Ingegneristico e Giuridico, ovvero quelli che, nella maggior parte dei casi, garantiscono carriere più remunerative e di prestigio.

Tuttavia, questi corsi sono anche quelli che registrano, data la loro complessità, un discreto tasso di mancate iscrizioni al secondo anno.

L’Italia, nonostante la crescita osservata negli ultimi anni, rimane purtroppo uno tra gli ultimi stati in Europa per quota di popolazione in possesso di una laurea e sebbene dopo la riforma scolastica la dispersione universitaria sia diminuita, il tasso di abbandono degli studi rimane ancora il più elevato in Europa.

Quali sono le ragioni di tali scelte?

La motivazione più importante alla base di questo fenomeno è, probabilmente, l’inadeguatezza del sistema universitario tradizionale carente di strumenti di orientamento in ingresso e politiche di tutoraggio in grado di suggerire agli studenti, attraverso una scelta ponderata, la scelta di corsi di laurea sempre più idonei a capacità e attitudini personali.

Aule affollate, professori da rincorrere, piani di studio rigidi da rispettare e testi infiniti da studiare non facilitano certamente la vita agli studenti, tanto più se lavoratori. Insomma, un mix di cause che spinge spesso molti universitari, disorientati e scoraggiati, ad abbandonare gli studi già dopo il primo anno di corso.

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A tutto questo c’è poi da aggiungere lo sconforto generale che in forma virale ha colpito tutti quei giovani dottori che hanno dovuto fare i conti con non poche difficoltà non solo nel reperire un impiego, ma anche nell’ottenere una retribuzione adeguata.

Fortunatamente ci sono segnali di ripresa che registrano sia una diminuzione del tasso di disoccupazione, sia l’aumento di occupati laureati rispetto agli occupati neodiplomati, confermando, così, che la laurea è certamente più spendibile del diploma.

Se è vero quindi che il titolo accademico non è più una garanzia per l’occupazione, è anche vero che quest’ultimo va sicuramente interpretato come requisito minimo per avere accesso alle professioni più proficue in termini economici.

Fare carriera e ottenere una buona retribuzione è sicuramente una buona prospettiva di vita e ciò è confermato anche dal fatto che il numero dei lavoratori che decidono di riprendere gli studi per regolarizzare e/o migliorare la propria posizione lavorativa è in costante crescita.

Purtroppo però, come abbiamo visto, lavorare e studiare presso una tradizionale università, soprattutto scegliendo discipline complesse come quelle economiche e tecnico- scientifiche, non è per niente semplice.

L’alternativa possibile: frequentare un’università telematica

Studiare in rete è un fenomeno in crescita e le università telematiche al giorno d’oggi rappresentato una vera e propria via di fuga dal “disordine” delle università tradizionali, imponendosi come una nuova realtà sempre più vantaggiosa e competitiva. Il settore dell’istruzione ha fatto grandi progressi accettando l’ingresso della tecnologia in qualità di strumento utile per rendere la conoscenza accessibile ai più. Oggi i titoli di studio rilasciati dalle università telematiche non sono di serie B e i corsi attivi presso gli atenei online aumentano in maniera direttamente proporzionale agli innumerevoli vantaggi offerti.

studente lavoratore che studia

 

Lo studente lavoratore che decide di iscriversi a un corso di laurea online può infatti decidere di studiare nei ritagli di tempo, durante le pause pranzo, la sera e anche in viaggio, utilizzando semplicemente il proprio dispositivo elettronico e godendo, al tempo stesso, degli stessi diritti riservati agli studenti delle università tradizionali.

Essere uno studente telematico vuol dire poter usufruire, infatti, di permessi studio per frequentare i corsi online e per sostenere gli esami e beneficiare, nel contempo, di tutti i vantaggi offerti dalla nuova frontiera dello studio in modalità e-learning.

Studiare da remoto, in sintesi, vuol dire ridurre al minimo le perdite in termini di tempo, costi (link articolo) ed energie.

Con circa 70 Poli didattici esterni, 40 sedi d’esame sparse su tutto il territorio nazionale e 10 appelli d’esame l’anno, spicca tra tutti l’ateneo telematico romano Unicusano.

L’Università Niccolò Cusano nasce proprio con la prospettiva di creare il giusto connubio tra FAD – formazione a distanza e FIP – formazione in presenza. Grazie a questa moderna concezione di didattica è possibile sia gestire in autonomia il tempo di studio grazie all’utilizzo della piattaforma online, che approfondire alcuni argomenti e/o colmare alcune lacune, seguendo le lezioni in presenza al Campus o in videoconferenza.

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Con i suoi 20.000 studenti attivi e un Campus in stile anglosassone sito nella Capitale, Unicusano, si distingue sicuramente proprio per l’efficienza e l’intuitività della sua piattaforma e-learning dove ogni studente può facilmente: seguire in streaming le lezioni consultabili senza alcuna limitazione nella visualizzazione, approfondire lo studio attraverso la lettura delle dispense (veri e propri manuali in formato pdf) ripassare i contenuti chiave attraverso le slide e mettere alla prova il proprio grado di apprendimento attraverso i test di autovalutazione.

Oltre alla voce “materiali didattici”, la piattaforma permette allo studente, grazie a un sistema di messaggistica istantanea, di ricevere costantemente sia supporto didattico che metodologico attraverso il servizio di tutoraggio online: tutor e docenti sono letteralmente a portata di click e sempre pronti a risolvere in tempi estremamente brevi qualsiasi perplessità riscontrata.

La mission Unicusano è, pertanto, palesemente “studentocentrica”, proprio al fine di garantire, anche a tutti coloro che non possono permettersi il lusso di stare sui libri h24, la possibilità di accrescere il proprio sapere e migliorare, di conseguenza, il proprio status sociale.

I corsi di laurea online Unicusano sono, difatti, cuciti in base ai bisogni dello studente e creati in risposta alle esigenze richieste dall’odierno e selettivo mercato del lavoro.

Unicusano: un ateneo 3.0 pensato con corsi di laurea per lavoratori di oggi e di domani

Come abbiamo precedentemente visto:

  • Economia (link)
  • Ingegneria (link)
  • Giurisprudenza (link)
  • Psicologia (link)
  • Scienze Politiche (link)
  • Scienze Della Formazione (link)

sono, attualmente, i corsi di laurea più gettonati da coloro che desiderano conseguire una specializzazione, pur continuando, nel contempo, a esercitare la propria attività.

Inserire nel proprio curriculum vitae una laurea conseguita in questi 6 ambiti o iscriversi grazie a questa a un ordine di tipo professionale può, al giorno d’oggi, fare veramente la differenza.

Allo stesso modo, sfruttare a pieno l‘ottimo servizio Stage e Job Placement fornito da Unicusano potrà essere d’aiuto a tutti i giovani laureati che nella fase iniziale di ricerca attiva di un’occupazione verranno aggiornati periodicamente sulle offerte di lavoro e stage predisposte da aziende e istituzioni attive sia in Italia che all’estero.

Infine, Unicusano ha pensato anche a tutti quei lavoratori desiderosi di cimentarsi in un’esperienza internazionale. Oltre alla possibilità di partecipare al bando Erasmus, Unicusano ha aperto una sede nel quartiere londinese Canary Wharf. Grazie a Unicusano: imparare la richiestissima lingua inglese; lavorare per fare esperienza e per mantenersi nella costosa capitale del Regno Unito e al tempo stesso continuare gli studi per “portare a casa” un titolo valido sia in Italia che in Inghilterra è una realtà concreta, esclusiva e assolutamente da non sottovalutare.

Se l’Unicusano è riuscita ad azzerare le distanze e a mettere fine all’aut-aut studio/lavoro, l‘unica scelta che a questo punto ti rimane fare è solo quella di contattarci.

CONTATTACI PER UNA CONSULENZA GRATUITA

Per maggiori informazioni circa i corsi di laurea erogati dall’Unicusano, i master e i corsi di alta formazione, non esitare a contattarci attraverso il modulo contatti, ti forniremo una consulenza gratuita per supportarti nella scelta del tuo percorso formativo in maniera consapevole e mirata.

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