La MAD, detta anche Messa a Disposizione, è una candidatura spontanea e informale che può essere presentata da un candidato per accelerare i tempi di ottenimento delle supplenze.

La Messa a Disposizione può essere presentata non solo per candidarsi come docente, ma anche come personale di sostegno o ATA (il titolo di studio necessario dipende dall’incarico per cui ci si candida).

Anche se non si possiedono tutti i titoli necessari per insegnare si può essere chiamati, inoltre nel caso a seguito della presentazione della domanda di Messa a Disposizione tu venga assunto come supplente, aumenterà il tuo punteggio in eventuali graduatorie per l’assegnazione di posizioni di ruolo.

La chiamata da Messa a Disposizione Docenti è influenzata da tantissimi fattori in particolar modo dalle disponibilità delle scuole alla tua classe di concorso, che in questo senso gioca un ruolo fondamentale.

A questo proposito, è bene sapere che ci sono alcune classi di concorso più richieste di altre. Accedendo a queste, si aumentano di molto le possibilità di essere chiamati dalle scuole. In generale, le classi di concorso più ricercate nelle scuole sono:

  • Scienze e Matematica (A26, A28);
  • Fisica (A20);
  • Inglese alle medie (A25)
  • Italiano nelle scuole superiori (A12);
  • Italiano, storia e geografia alle medie (A22);
  • Fisica (A20).

Tra le classi di concorso più richieste abbiamo anche quelle per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, in particolare:

  • AD01 – sostegno scuola secondaria di II grado (area scientifica);
  • AD04 – sostegno scuola secondaria di II grado (area psicomotoria);
  • AD02 – sostegno scuola secondaria di II grado (area umanistica);
  • AD03 – sostegno scuola secondaria di II grado (area tecnica professionale artistica).

Come inviare la Messa a Disposizione

La MAD può essere inviata sia tramite PEC che tramite posta elettronica ordinaria, opportunamente compilata e con tutti i dati inseriti correttamente. In particolare, è fondamentale individuare gli indirizzi corretti ai quali inviare la MAD, tra gli istituti della propria zona, di zone limitrofe o anche a livello italiano.

Il modello di Messa a Disposizione per docenti deve infatti essere inviato agli istituti scolastici del grado giusto e della provincia per la quale hai interesse. Online puoi trovare numerosi servizi che mettono a disposizione modelli interattivi, in gran parte pre-compilati, che ti permetteranno di impostare correttamente il documento senza incorrere in errori. Sempre online, poi, sono disponibili modelli di Messa a Disposizione per personale ATA.

QUANDO INVIARE LA MAD

Non ci sono limiti o scadenze per inviare la domanda di messa a disposizione per l’anno 2024/2025: puoi inviarla in qualsiasi momento, perché non è possibile prevedere il momento preciso in cui una certa scuola potrà avere bisogno di una supplenza.

Tuttavia, per massimizzare le possibilità che la tua MAD venga presa concretamente in considerazione, è bene sapere che ci sono alcuni periodi più favorevoli per inviare la domanda di messa a disposizione agli istituti scolastici che ti interessano, e quindi per avere maggiori possibilità di ottenere una supplenza.

I periodi migliori per inviare la MAD sono quelli legati all’inizio della scuola, quando c’è una richiesta di supplenti per tutto l’anno scolastico, o una richiesta di sostituzioni per mancanza di personale. Nel dettaglio:

  • Da metà agosto a fine ottobre, ossia il periodo in cui la scuola inizia a convocare gli insegnanti prima dell’inizio dell’anno o nei primi mesi dell’Anno Scolastico.
  • Dopo Natale: il rientro dalle vacanze spesso coincide con i congedi parentali dei docenti e quindi ci sono più cattedre scoperte.
  • Dopo Pasqua, per le stesse ragioni.

Se non riesci a sfruttare queste finestre temporali, nessun problema: le scuole hanno sempre bisogno di supplenze, perché i docenti possono assentarsi per i motivi più diversi.

 COME FUNZIONA LA MESSA A DISPOSIZIONE NELLE SCUOLE PRIVATE

Le scuole private non differiscono da quelle pubbliche per quanto riguarda la presentazione della MAD, pertanto sono previste le stesse modalità di presentazione e invio online.

Ogni istituto privato ha l’obbligo di rispettare le normative vigenti, perciò dovrai essere in possesso del corretto titolo di studio per accedere al ruolo per il quale ti stai candidando. Anche le ore di lavoro saranno conteggiate allo stesso modo per poter essere inserite nelle graduatorie relative ai concorsi.

Se preferisci lavorare in una scuola privata piuttosto che in una pubblica, ti consigliamo di monitorare gli istituti di zona che hanno maggiore bisogno di corpo docenti, soprattutto all’inizio dell’anno.