Il Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione è finalizzato alla formazione dell’operatore professionale socio-pedagogico figura professionale in grado di assumere ruoli specifici:

nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia da 0 a 3 anni, servizi extrascolastici, per l’inclusione e la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica;
nell’ambito degli interventi nei servizi socio-educativi per lo sviluppo della persona e della comunità territoriale, e in particolare per: i servizi per la genitorialità e la famiglia; servizi educativi per le pari opportunità; servizi educativi di promozione del benessere e della salute; servizi educativi, ludici, artistico-espressivi e del tempo libero per soggetti di ogni età; servizi per anziani; servizi per l’integrazione degli immigrati e dei rifugiati e per la formazione interculturale; servizi per la rieducazione e la risocializzazione di soggetti detenuti e servizi di assistenza ai minori coinvolti nel circuito giudiziario e penitenziario. Inoltre,
nei servizi alla persona a supporto della prevenzione e rieducazione cognitivo-funzionale, al fine di rispondere alla promozione del benessere fisico, psichico e sociale, nonché come supporto atto a favorire l’inclusione nelle situazioni di diversa abilità.

Infine, considerando il gruppo di insegnamenti di carattere psicologico il laureato triennale in Scienze della Formazione è in grado, all’interno dei servizi socio-sanitari di collaborare e di supportare le valutazioni degli stati di disagio psicologico e di darne seguito a livello pedagogico con la realizzazione di interventi formativi ad hoc.

Il corso di studi prevede un percorso formativo che comprende due indirizzi. Questo indirizzo è impostato sulla figura dell’educatore per i servizi educativi per l’infanzia, che sviluppa le conoscenze e competenze per contesti educativi, funzionali a sviluppare, nelle bambine e nei bambini da zero a tre anni di età, le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato ambiente affettivo, ludico e cognitivo, garantendo pari opportunità di educazione, di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, con gli obiettivi di superare disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali.

I due indirizzi sono collegati da un percorso iniziale di base, che prepara gli allievi con le conoscenze teoriche di base e le competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da conoscenze e competenze nelle discipline sociologiche e psicologiche, con una prevalenza relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, oltre che per i servizi educativi per l’infanzia, anche per le abilità e le competenze per la valutazione delle capacità, oltre che dei giovani disabili, di soggetti di ogni età, sedentari, attivi e di soggetti affetti da patologie croniche. In particolare, sono progettate attività per sviluppare le conoscenze e le strategie operative per intervenire, sia in condizioni di disagio psicosociale, nelle loro varie connotazioni, sia nella prevenzione e recupero, di funzioni fisiche e di funzioni cognitive migliorando i relativi deficit che inficiano i risultati del percorso riabilitativo psicosociale.

Sulla base delle competenze acquisite i laureati laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, comprese quelle che svolgono attività per i servizi educativi per l’infanzia (0-3 anni), nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. Ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4, le professioni di educatore professionale socio-pedagogico sono comprese nell’ambito delle professioni non organizzate in ordini o collegi.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Il laureato triennale in Scienze dell’educazione e formazione può trovare impiego nelle posizioni che richiedono di gestire attività di educatore e animatore socio-educativo. In particolare, interpretare e rispondere con efficacia ai bisogni di crescita psico-fisica e culturale dei più piccoli (tanto nel nido che nelle sezioni primavera e nelle comunità infantili e in tutte le nuove tipologie dei servizi integrativi per l’infanzia e di supporto alla genitorialità). In particolare, l’educatore d’infanzia lavora nei servizi integrativi e ricreativi per la prima infanzia, è in grado di gestire contesti educativi per la prima infanzia, partecipare alla gestione e al coordinamento dei servizi educativi e di progettare e di svolgere attività educative nei vari servizi rivolti alla prima infanzia.

Inoltre altri impieghi riguardano: le strutture di territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale in relazione alle differenti fasce d’età (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza età); le istituzioni (pubbliche e private) che si occupano dei problemi legati alle differenze di genere e alle pari opportunità; le strutture (pubbliche e private) che operano nell’ambito dei processi di mediazione interculturale; le strutture ricreative e culturali del territorio.

PRIMO ANNO

Storia sociale dell’educazione
Pedagogia generale
Sociologia dell’educazione
Sociologia generale
Psicologia generale
Atropologia culturale
Didattica generale

SECONDO ANNO

Pedagogia speciale e laboratorio
Pedagogia socialee laboratorio
Storia della scienza e delle tecniche
Materia a scelta
Neonatologia
Neuropsichiatria infantile
Psicologia dello sviluppo

TERZO ANNO

Pedagogia sperimentale
Psicologia della percezione
Igiene generale e applicata
Materia a scelta
lingua straniera
Abilità informatiche
Tirocini
Prova Finale

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