Ingegnere Gestionale con Unicusano Bari: Compiti e Percorso di Studi
Nel contesto attuale, la competitività e l’efficienza di un’azienda sono strettamente collegate alla figura dell’ingegnere gestionale. Questa professione è sempre più richiesta, sia nel settore industriale che in altre realtà aziendali, offrendo quindi eccellenti prospettive di lavoro.
L’esigenza di questa figura deriva dall’innovazione tecnologica. Oggi le imprese devono costantemente adattare i loro processi produttivi ai cambiamenti del mercato, utilizzando nuove tecnologie e macchinari. Questo contesto spiega il crescente bisogno di esperti in grado di ottimizzare le risorse aziendali.
Nei prossimi paragrafi noi del Polo Unicusano Bari, ti aiuteremo a vedere nel dettaglio chi è l’ingegnere gestionale, le sue responsabilità, le opportunità lavorative e il percorso formativo necessario per intraprendere questa carriera.
Che cos’è l’ingegneria gestionale?
Per capire appieno cosa fa un ingegnere gestionale, è importante comprendere la disciplina su cui si basa. Secondo la definizione di Wikipedia:
“L’ingegneria gestionale è una branca dell’ingegneria che si occupa degli aspetti organizzativi, operativi e tecnici delle aziende, analizzandoli con un approccio sia quantitativo che qualitativo. È una delle discipline ingegneristiche più recenti e interdisciplinari.”
In pratica, si tratta di un campo che studia i processi aziendali per ottimizzarli, rendendo un’impresa più competitiva sul mercato e allineata alle continue innovazioni tecnologiche. Questi cambiamenti richiedono spesso l’inserimento di nuove strumentazioni e procedure, e qui entra in gioco l’ingegnere gestionale, che ha il compito di garantire l’efficienza delle risorse aziendali.
Cosa fa l’ingegnere gestionale?
Una volta compreso il campo d’azione di questa figura, vediamo più nello specifico i suoi compiti. L’ingegnere gestionale è una figura versatile che si occupa di progettare e gestire le strutture e i processi aziendali, puntando all’efficienza.
Le principali attività di questo professionista includono l’analisi delle risorse aziendali (sia umane che strumentali), e della struttura organizzativa e tecnica dell’impresa. L’obiettivo è individuare aree di miglioramento per ottimizzare i flussi di lavoro.
Ecco alcune delle mansioni chiave di un ingegnere gestionale:
- Analisi dei processi produttivi
- Pianificazione e ottimizzazione dei modelli di lavoro
- Coordinamento delle risorse umane
- Controllo di gestione
- Monitoraggio della redditività
- Gestione dei budget e dei rischi
- Reporting aziendale
- Gestione dell’innovazione tecnologica
In sintesi, l’ingegnere gestionale è fondamentale per garantire il successo di un’azienda.
Sbocchi lavorativi
In un mercato competitivo, è importante scegliere un percorso di studi che garantisca buone prospettive lavorative. L’ingegneria gestionale è una di quelle discipline che offre ottime opportunità di carriera.
Secondo recenti dati, la maggior parte dei laureati in ingegneria gestionale trova lavoro entro pochi mesi dal termine degli studi. Questo risultato è legato all’elevata domanda di professionisti in questo campo, sia nel settore pubblico che privato.
I principali settori in cui un ingegnere gestionale può trovare lavoro includono:
- Industria manifatturiera
- Aeronautica e trasporti
- Telecomunicazioni
- Settore energetico
- Pubblica amministrazione
- Logistica, informatica, marketing e vendite
- Ricerca e sviluppo
Il percorso di studi
Il corso di laurea dell’Università Niccolò Cusano si articola di una laurea triennale in Ingegneria Industriale curriculum Gestionale (L-9) e del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (LM-31).
Il corso di laurea triennale in ingegneria gestionale Unicusano si concentra sulla gestione della produzione industriale, con particolare attenzione alla sicurezza degli impianti. Il programma include materie fondamentali come matematica, chimica, meccanica, elettrotecnica, oltre a discipline più specifiche come economia applicata, logistica e gestione aziendale.
La laurea magistrale si focalizza sugli aspetti tecnici, organizzativi ed economici dei sistemi produttivi. Gli studenti approfondiranno tematiche legate agli impianti meccanici, alla gestione delle risorse energetiche, al marketing industriale e alla pianificazione dei sistemi di trasporto.
Il percorso di studi è studiato per soddisfare il più possibile le esigenze dei nostri studenti con due percorsi di studio, uno in presenza nel nostro ateneo a Roma, l’altro in modalità online; il materiale di studio presente in piattaforma (videolezioni, dispense, test di autovalutazione, tutor online…) è tutto ciò che occorre allo studente per prepararsi al meglio all’esame, non ci sono costi aggiuntivi alla retta e oltre a questo, il Polo di Bari è di supporto allo studente ogni qual volta ne ha bisogno, dalla prima chiamata conoscitiva alla laurea.
Al termine del percorso magistrale, è possibile sostenere l’Esame di Stato per ottenere l’abilitazione e l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri.
Conclusioni
La professione dell’ingegnere gestionale offre ottime prospettive, sia in termini di carriera che di retribuzione. Grazie alla sua versatilità e all’alto livello di specializzazione, questo profilo è sempre più richiesto dalle aziende. Un’ulteriore qualificazione può essere ottenuta tramite master e corsi post-laurea, ampliando così ulteriormente le opportunità occupazionali. Per maggiori informazioni su questo o su qualsiasi altra domanda il nostro staff è a tua disposizione sia nella nostra sede di Bari in via Nicolai 75 A, oppure puoi chiamarci al numero 0805739007.