Esame di Maturità 2020 il 5 Marzo 2020,una data da ricordare

Il 5 Marzo 2020, in prossimità dell’ Esame di Maturità 2020 si è concluso di fatto l’anno scolastico/accademico 2019-2020 per tutti gli studenti di ogni ordine e grado a causa del propagarsi del COVID 19.

Dopo una prima settimana di euforia per le “false vacanze”, la Scuola Italiana, gli studenti e le famiglie cominciavano a rendersi conto dei danni che potevano scaturire e che avrebbero dovuto affrontare una situazione alquanto sconosciuta; Anno scolastico valido o no? Rendimento del primo quadrimestre/semestre da considerare o meno? Tutte questioni che lasciavano docenti e famiglie con dubbi ed angosce; senza considerare che sarebbe venuto meno un aspetto fondamentale del sistema Scuola e cioè la “socializzazione” la condivisione fortemente penalizzata.

E allora che si fa? Lasciare migliaia di studenti senza impegni di studio? NO non si può e allora ecco l’idea geniale: lo studio ONLINE!!!

Si è cercato di far conciliare orari tra studenti e docenti, imparare a svolgere lezioni e compiti a distanza; bisognava fare i conti con connessioni ad internet più o meno buone, computer, tablet e chi più ne ha più ne metta.

Se molti studenti, tranne i più piccoli, erano avvezzi all’utilizzo della tecnologia, lo stesso non può essere detto per qualche docente che ha dovuto reinventarsi nel breve come docente telematico.

Comunque alla fine, alla meno peggio, si portato a compimento quest’anno.

Le modalità dell’ Esame di Maturità 2020

Ma poi c’era da considerare l’esame di maturità…ODDIO l’esame di stato… e ora?

Ed ecco confezionato l’esame di maturità 2020 targato COVID 19.

Un unico colloquio orale della durata di circa 1 ora da tenersi in presenza con il dovuto rispetto del distanziamento e l’uso della mascherina (che poi bisognerà capire come riuscire ad intendere bene le parole proferite dietro una mascherina per tutta la durata del colloquio).

La commissione sarà composta da 6 docenti interni ed 1 presidente esterno e sarà articolato, secondo l’Ordinanza Ministeriale del 18 Aprile, in questo modo:

  1. Discussione dell’elaborato nelle materie d’indirizzo. Ogni commissione assegna un argomento ai candidati entro il 1 giugno, gli studenti dovranno poi inviare l’elaborato ai docenti entro il 13 giugno. I docenti possono assegnare un argomento diverso a ciascun candidato, oppure lo stesso a tutta la classe o a gruppi di studenti.
  2. Analisi di un testo di un argomento di letteratura italiana già affrontato durante il quinto anno.
  3. Discussione multidisciplinare di un argomento assegnato dalla commissione.
  4. Presentazione esperienze PCTO tramite relazione o presentazione multimediale.
  5. Domande relative alle attività di Cittadinanza e Costituzione.

Studiare Online è possibile

Bene a questo punto è doveroso fare una puntualizzazione: ora che la modalità didattica telematica è stata “sdoganata” dalle istituzioni scolastiche pubbliche, dalla scuola d’infanzia all’università (esami e discussioni di tesi comprese) è lecito affermare che le istituzioni universitarie che adottano tale modalità funzionino ed anche bene e siano, in prospettiva, quelle in grado di garantire uno studio continuo e proficuo che neanche il COVID 19 è riuscito a fermare.

L’UNICUSANO BARI infatti non si è fermata e la sua piattaforma SOPHIA ha consentito a tutti gli studenti di continuare tranquillamente il loro percorso di studio e il regolare svolgimento degli esami, una piccola rivincita dell’elearning.